Immergiti nell’arte antica e rinascimentale, nei piatti tipici e nei luoghi simbolo di una città che unisce storia, natura e gusto
Mantova si adagia con armonia tra gli specchi d’acqua dei suoi laghi, offrendo un panorama in cui la natura si fonde con strati di storia millenaria. Dalle tracce etrusche e dai resti delle domus romane, passando per le mura medievali, la città ha conosciuto un’epoca d’oro sotto i Gonzaga: Federico II e Ludovico II richiamarono in corte Andrea Mantegna, Leon Battista Alberti e Giulio Romano, mentre scrittori e pittori come Ariosto, Tasso, il Correggio e Tiziano ne fecero un vivace laboratorio culturale.
Oggi Mantova non è solo museo a cielo aperto, ma anche un paradiso per gli amanti del gusto: tra mercati storici e osterie tradizionali si riscoprono i tortelli di zucca affogati nel burro e salvia, il brodo fumante degli agnolini e la dolce friabilità della sbrisolona. Ogni piatto racconta la fusione fra ricette contadine e raffinate creazioni di corte, accompagnato da vini autoctoni che raccontano i profumi della pianura padana. Un viaggio enogastronomico a Mantova significa immergersi in un’esperienza autentica, dove arte e sapori si intrecciano ad ogni morso e ad ogni brindisi.
Piatti Tipici di Mantova
La tavola mantovana intreccia risorse di terra e di lago in ricette che raccontano l’ingegno contadino e la raffinata creatività di corte.
Tortelli di Zucca
Ripieni di zucca dolce, amaretti e mostarda, avvolti in una sfoglia sottile e conditi con burro fuso, salvia croccante e una spolverata di Parmigiano Reggiano.
Agnolini in Brodo
Delicati scrigni di pasta ripiena di carni miste, immersi in un brodo caldo, limpido e profumato: simbolo di convivialità e conforto.
Riso alla Pilota
Pietra miliare della cucina tradizionale mantovana, il risotto alla pilota era già sulle tavole di corte ai tempi dei Gonzaga e prende il nome dai “piloti”, gli artigiani che lavoravano il riso nella pila per sbucciarlo e pulirlo. Preparato con pistume di maiale (salamelle) e mantecato con Grana Padano, il segreto di un risotto alla pilota perfetto è dosare con precisione acqua e riso, per ottenere un piatto asciutto, sgranato e ricco di sapori autentici della bassa padana.
Capunsei
Capunsei sono gnocchetti di pane cilindrici della tradizione contadina mantovana, conditi con burro, salvia e formaggio per un sapore rustico e avvolgente. Questa ricetta di recupero del pane raffermo vanta anche varianti servite in brodo e versioni tipiche dell’Alto Mantovano.
Stracotto d’Asino
Carne selezionata, cotta a lungo in vino rosso, erbe aromatiche e spezie, si scioglie al palato in un’esplosione di sapore rustico.
Luccio in salsa
Il luccio in salsa è una specialità mantovana che esalta il gusto intenso del pesce d’acqua dolce, bollito e insaporito in una salsa di vino bianco, capperi e verdure aromatiche. Servito tiepido con polenta abbrustolita, questo piatto tradizionale sta scomparendo a causa della crescita lenta del luccio nelle acque correnti.
Sbrisolona
Torta friabile a base di mandorle e farina di mais, dal profumo intenso e dalla consistenza croccante, perfetta con un bicchiere di vino passito.
Torta di tagliatelle
La Torta di Tagliatelle è un dolce tipico mantovano con base di pasta frolla, ripieno di mandorle, cedro candito, zucchero e liquore, sormontato da tagliatelle all’uovo che diventano croccanti in cottura. Ideale per Natale e Pasqua, questo dolce scenografico unisce la tradizione delle mandorle alla friabilità delle tagliatelle, creando un sorprendente contrasto di consistenze.
Cosa Vedere a Mantova
Palazzo Te
Palazzo Te, costruito da Giulio Romano tra il 1525 e il 1535 per Federico II Gonzaga, fu pensato come villa di svago e rappresentanza. L’edificio, ispirato alle ville romane, sorprende per i suoi affreschi spettacolari. La celebre Sala dei Cavalli rende omaggio ai purosangue della famiglia Gonzaga, dipinti a grandezza naturale. Ma è la Camera dei Giganti a lasciare senza fiato: un affresco immersivo che raffigura la vendetta degli dèi contro i giganti, capolavoro di illusionismo pittorico.

Castello di San Giorgio
Il Castello di San Giorgio, costruito alla fine del Trecento su commissione di Francesco I Gonzaga, divenne in seguito un gioiello rinascimentale: Andrea Mantegna vi affrescò la Camera degli Sposi, mentre Luca Fancelli realizzò il porticato interno. Il castello fu arricchito per ospitare le raffinate residenze di Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga. Nell’Ottocento i piani superiori divennero prigioni per i Martiri di Belfiore.

Duomo – Cattedrale di San Pietro
In Piazza Sordello, unisce elementi romanici, gotici e rinascimentali. La facciata in marmo policromo e gli interni ricchi di pale d’altare guidano un percorso di fede e arte.
Palazzo Ducale
Ex residenza dei Gonzaga, si articola in cortili segreti, appartamenti affrescati e giardini pensili. La Camera Picta e la Galleria degli Specchi narrano il lusso di una corte cosmopolita.
Basilica di Sant’Andrea
Firmata da Leon Battista Alberti, è emblema dell’armonia rinascimentale. Nella cripta riposa la reliquia del Preziosissimo Sangue, custodita tra marmi pregiati.
Torre dell’Orologio
Emblema di Piazza delle Erbe, ospita un sofisticato orologio astronomico del X V secolo. Il vicino Museo del Tempo svela antichi ingranaggi e calendari.

Piazza delle Erbe
Cuore pulsante della città medievale, circondata da portici affrescati e botteghe storiche. Tra il Palazzo della Ragione e la Casa del Mercante si rivive l’antico fervore mercantile.
Rotonda di San Lorenzo
La chiesa più antica di Mantova, a pianta circolare ispirata al Santo Sepolcro. Affreschi medievali e atmosfera raccolta creano un’oasi di mistero.
Teatro Bibiena
Piccolo gioiello barocco di Antonio Bibiena, famoso per l’acustica perfetta e i decori raffinati. Un giovane Mozart vi tenne uno dei suoi primi concerti, suggellando la storia musicale mantovana.
Mantova: dove l’arte incontra il gusto in un viaggio senza tempo
Mantova offre un’esperienza completa: arte di epoche diverse, panorami lacustri e piatti che parlano di terra e corte. Ogni scorcio rivela un frammento di storia e ogni sapore un ricordo di tradizione, per un viaggio che nutre mente e palato. Buon viaggio fra le meraviglie di Mantova!