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scritto da FoodTripGo

Mantova da Scoprire: Tesori dei Gonzaga e Sapori Raffinati

Mag 23, 2025 | Italia

Immergiti nell’arte antica e rinascimentale, nei piatti tipici e nei luoghi simbolo di una città che unisce storia, natura e gusto

Mantova si adagia con armonia tra gli specchi d’acqua dei suoi laghi, offrendo un panorama in cui la natura si fonde con strati di storia millenaria. Dalle tracce etrusche e dai resti delle domus romane, passando per le mura medievali, la città ha conosciuto un’epoca d’oro sotto i Gonzaga: Federico II e Ludovico II richiamarono in corte Andrea Mantegna, Leon Battista Alberti e Giulio Romano, mentre scrittori e pittori come Ariosto, Tasso, il Correggio e Tiziano ne fecero un vivace laboratorio culturale.

Oggi Mantova non è solo museo a cielo aperto, ma anche un paradiso per gli amanti del gusto: tra mercati storici e osterie tradizionali si riscoprono i tortelli di zucca affogati nel burro e salvia, il brodo fumante degli agnolini e la dolce friabilità della sbrisolona. Ogni piatto racconta la fusione fra ricette contadine e raffinate creazioni di corte, accompagnato da vini autoctoni che raccontano i profumi della pianura padana. Un viaggio enogastronomico a Mantova significa immergersi in un’esperienza autentica, dove arte e sapori si intrecciano ad ogni morso e ad ogni brindisi.

Piatti Tipici di Mantova

La tavola mantovana intreccia risorse di terra e di lago in ricette che raccontano l’ingegno contadino e la raffinata creatività di corte.

Tortelli di Zucca

Ripieni di zucca dolce, amaretti e mostarda, avvolti in una sfoglia sottile e conditi con burro fuso, salvia croccante e una spolverata di Parmigiano Reggiano.

Agnolini in Brodo

Delicati scrigni di pasta ripiena di carni miste, immersi in un brodo caldo, limpido e profumato: simbolo di convivialità e conforto.

Riso alla Pilota

Pietra miliare della cucina tradizionale mantovana, il risotto alla pilota era già sulle tavole di corte ai tempi dei Gonzaga e prende il nome dai “piloti”, gli artigiani che lavoravano il riso nella pila per sbucciarlo e pulirlo. Preparato con pistume di maiale (salamelle) e mantecato con Grana Padano, il segreto di un risotto alla pilota perfetto è dosare con precisione acqua e riso, per ottenere un piatto asciutto, sgranato e ricco di sapori autentici della bassa padana.

Capunsei

Capunsei sono gnocchetti di pane cilindrici della tradizione contadina mantovana, conditi con burro, salvia e formaggio per un sapore rustico e avvolgente. Questa ricetta di recupero del pane raffermo vanta anche varianti servite in brodo e versioni tipiche dell’Alto Mantovano.

Stracotto d’Asino

Carne selezionata, cotta a lungo in vino rosso, erbe aromatiche e spezie, si scioglie al palato in un’esplosione di sapore rustico.

Luccio in salsa

Il luccio in salsa è una specialità mantovana che esalta il gusto intenso del pesce d’acqua dolce, bollito e insaporito in una salsa di vino bianco, capperi e verdure aromatiche. Servito tiepido con polenta abbrustolita, questo piatto tradizionale sta scomparendo a causa della crescita lenta del luccio nelle acque correnti.

Sbrisolona

Torta friabile a base di mandorle e farina di mais, dal profumo intenso e dalla consistenza croccante, perfetta con un bicchiere di vino passito.

Torta di tagliatelle

La Torta di Tagliatelle è un dolce tipico mantovano con base di pasta frolla, ripieno di mandorle, cedro candito, zucchero e liquore, sormontato da tagliatelle all’uovo che diventano croccanti in cottura. Ideale per Natale e Pasqua, questo dolce scenografico unisce la tradizione delle mandorle alla friabilità delle tagliatelle, creando un sorprendente contrasto di consistenze.

Cosa Vedere a Mantova

Palazzo Te

Palazzo Te, costruito da Giulio Romano tra il 1525 e il 1535 per Federico II Gonzaga, fu pensato come villa di svago e rappresentanza. L’edificio, ispirato alle ville romane, sorprende per i suoi affreschi spettacolari. La celebre Sala dei Cavalli rende omaggio ai purosangue della famiglia Gonzaga, dipinti a grandezza naturale. Ma è la Camera dei Giganti a lasciare senza fiato: un affresco immersivo che raffigura la vendetta degli dèi contro i giganti, capolavoro di illusionismo pittorico.

Castello di San Giorgio

Il Castello di San Giorgio, costruito alla fine del Trecento su commissione di Francesco I Gonzaga, divenne in seguito un gioiello rinascimentale: Andrea Mantegna vi affrescò la Camera degli Sposi, mentre Luca Fancelli realizzò il porticato interno. Il castello fu arricchito per ospitare le raffinate residenze di Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga. Nell’Ottocento i piani superiori divennero prigioni per i Martiri di Belfiore.

Duomo – Cattedrale di San Pietro

In Piazza Sordello, unisce elementi romanici, gotici e rinascimentali. La facciata in marmo policromo e gli interni ricchi di pale d’altare guidano un percorso di fede e arte.

Palazzo Ducale

Ex residenza dei Gonzaga, si articola in cortili segreti, appartamenti affrescati e giardini pensili. La Camera Picta e la Galleria degli Specchi narrano il lusso di una corte cosmopolita.

Basilica di Sant’Andrea

Firmata da Leon Battista Alberti, è emblema dell’armonia rinascimentale. Nella cripta riposa la reliquia del Preziosissimo Sangue, custodita tra marmi pregiati.

Torre dell’Orologio

Emblema di Piazza delle Erbe, ospita un sofisticato orologio astronomico del X V secolo. Il vicino Museo del Tempo svela antichi ingranaggi e calendari.

Piazza delle Erbe

Cuore pulsante della città medievale, circondata da portici affrescati e botteghe storiche. Tra il Palazzo della Ragione e la Casa del Mercante si rivive l’antico fervore mercantile.

Rotonda di San Lorenzo

La chiesa più antica di Mantova, a pianta circolare ispirata al Santo Sepolcro. Affreschi medievali e atmosfera raccolta creano un’oasi di mistero.

Teatro Bibiena

Piccolo gioiello barocco di Antonio Bibiena, famoso per l’acustica perfetta e i decori raffinati. Un giovane Mozart vi tenne uno dei suoi primi concerti, suggellando la storia musicale mantovana.

Mantova: dove l’arte incontra il gusto in un viaggio senza tempo

Mantova offre un’esperienza completa: arte di epoche diverse, panorami lacustri e piatti che parlano di terra e corte. Ogni scorcio rivela un frammento di storia e ogni sapore un ricordo di tradizione, per un viaggio che nutre mente e palato. Buon viaggio fra le meraviglie di Mantova!

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